Dopo il passaggio al mercato libero non si fermano gli aumenti in bolletta. L’alternativa è la tariffa placet: tutti i dettagli
Uno degli argomenti principali del dibattito pubblico italiano sono specialmente gli aumenti dei prezzi in bolletta e l’uscita dal mercato tutelato. Infatti, mentre questo per il gas è già avvenuto a breve la grande novità riguarderà anche l’energia elettrica. Sono tantissimi i clienti che a sorpresa si sono ritrovati catapultati nel mercato libero e che hanno scelto di loro spontanea volontà uno dei tanti fornitori presenti. Inoltre, c’è anche chi potrebbe rimanere ancora in quello tutelato.
Questa possibilità, però, è legato solo a specifiche categorie. Dunque, ad oggi, sono davvero in pochi quelli che sanno quale contratto scegliere e, soprattutto, se fanno parte ancora del mercato tutelato, libero o in tariffa placet. Tuttavia, è possibile effettuare la verifica sulle proprie forniture, controllando la propria bolletta in modo tale da comprendere meglio anche la propria situazione. Prima di vedere nel dettaglio bisogna ricordare che i fornitori sono obbligati ad illustrare agli utenti tutte le istruzioni del caso.
Quando ci si trova di fronte alla bolletta del gas è essenziale comprendere il regime contrattuale a cui si appartiene: mercato tutelato, libero o tariffa placet. Questo determina le condizioni contrattuali e influisce sulle spese e sulle tariffe applicate. Ma come si fa a verificare il proprio regime e a leggere correttamente la bolletta? Per iniziare è importante sottolineare che la verifica non è complicata come potrebbe sembrare. I fornitori di energia sono tenuti a fornire tutte le informazioni necessarie agli utenti nei documenti di fatturazione.
Basta esaminare attentamente la propria bolletta e considerare la propria situazione specifica. Ad esempio alcune categorie di utenti possono continuare a beneficiare del mercato tutelato senza restrizioni, come le famiglie a basso reddito, i beneficiari del bonus sociale bollette e gli over 75. Al contrario, chi non appartiene a queste categorie non può più usufruire del mercato tutelato e deve passare al mercato libero. Per controllare se si è in regime di mercato libero o tariffa placet è sufficiente esaminare la bolletta del gas.
Nel documento viene chiaramente indicato il regime di fornitura attivo. Inoltre, vengono fornite informazioni dettagliate come i consumi dell’ultimo anno, la durata del contratto e l’identificativo dell’offerta in vigore. È importante notare che gli utenti vulnerabili sono stati automaticamente trasferiti alla nuova Tutela della vulnerabilità dopo la fine del mercato tutelato. Per quanto riguarda la lettura della bolletta, la voce “Spesa per la materia gas naturale” è fondamentale.
Questa spesa include sia il costo fisso mensile che il costo della materia prima, calcolato in base ai consumi effettivi. Tuttavia questa voce va interpretata diversamente a seconda del regime contrattuale. Nel caso della tariffa placet la quota della materia prima è stabilita da ARERA, mentre il costo della quota mensile fissa è deciso dal fornitore. Nel mercato libero, invece, entrambe le componenti della spesa per la materia gas naturale sono stabilite dal provider.
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