Se vuoi più privacy sul terrazzo o sul balcone dovrai fare molta attenzione a chiuderlo. Potrebbe arrivare qualche stangata: cosa sapere.
Può capitare di avere dei vicini parecchio indiscreti e di volere, di conseguenza, chiudere il proprio balcone o terrazzo di casa per avere maggior privacy.
Delle volte l’unico obiettivo è quello di creare un ambiente in grado di creare del riparo anche dai mesi più freddi, che ormai hanno lasciato lo spazio ai mesi primaverili. Grazie a quest’opportunità è possibile dare nuova vita a questi luoghi della casa consentendo di poterli vivere anche quando le giornate non sono caratterizzate da temperature gradevoli. In questi casi, è necessario fare molta attenzione, infatti, potrebbero essere necessari determinati permessi per farlo.
Questo perché quando si effettuano dei lavori senza le necessarie autorizzazioni edilizie c’è il serio rischio di incorrere in pesanti sanzioni. Inoltre, soprattutto quando ci si trova in condominio è bene valutare se vi è la possibilità di effettuare qualsiasi tipo di modifiche. Oggi, quindi, scopriremo se è sempre necessaria l’autorizzazione da richiedere al Comune o se esistono soluzioni alternative.
Chiudere un balcone o un terrazzo con una copertura esterna offre numerosi vantaggi, trasformando lo spazio esterno in un ambiente utilizzabile durante tutto l’anno, anche nei mesi più freddi. Questo tipo di intervento può migliorare la qualità della vita in casa, offrendo un’area aggiuntiva da vivere e sfruttare per diverse attività. Le coperture esterne, inoltre, forniscono maggiore privacy e protezione dagli agenti atmosferici come pioggia, neve e vento.
Senza contare che possono essere utilizzate per creare uno spazio aggiuntivo per il relax o l’intrattenimento, contribuendo a valorizzare l’abitazione. Prima di procedere con la chiusura del balcone o del terrazzo, è importante, però, ottenere i permessi necessari dalle autorità competenti. Le regole e le procedure per ottenere i permessi variano a seconda del tipo di lavoro da eseguire e delle normative locali. In generale, è possibile richiedere una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), una Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) o un Permesso di Costruire, a seconda della natura e dell’entità dell’intervento.
Per quanto riguarda le strutture amovibili e temporanee, come le pergole o i gazebo, non è sempre necessario ottenere permessi specifici. Tuttavia è consigliabile consultare un professionista edile per valutare la soluzione più adatta e verificare eventuali obblighi normativi. Quando si installa una copertura esterna, è importante anche considerare l’impatto estetico e visivo sul condominio. Anche se non è obbligatorio ottenere il permesso dal condominio, è consigliabile informare l’amministratore e presentare il progetto in assemblea condominiale per evitare controversie future.
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